La Graston Technique è una metodica utilizzata per trattare i tessuti molli quali muscoli e le fasce che li avvolgono. E’ una tecnica utilizzata negli Stati Uniti da oltre 20 anni. Finalmente, viene da pochi mesi ufficialmente utilizzata anche in Italia. Molto utilizzata con gli sportivi agonistici e non, (io la utilizzo con la squadra di Serie A di Pallavolo di Bergamo), può essere usata con chiunque abbia problemi di origine mio-fasciale.
In che ambito si usa la Graston Technique?

Graston tecnique sulla coscia, su un giocatore della Volley Bergamo
La Graston Tecnique viene utilizzata maggiormente per trattare i muscoli e le strutture fasciali che li avvolgono. In seguito a traumi, infortuni o dolori, il muscolo può diventare rigido e le fasce possono perdere la loro capacità di scorrimento. Questi problemi possono essere fonte di dolore che potrebbero portare a restrizioni di movimento causando difficoltà nelle attività. Con la Graston si può riportare la muscolatura alla sua elasticità naturale, o lavorare su contratture. Si può ridare capacità di scorrimento alla fascia permettendo così di allentare le tensioni.
Come funziona la Graston Technique?
La tecnica viene effettuata tramite 6 strumenti in acciaio di forme diverse a secondo delle zone da trattare o della tipologia di tecnica utilizzata. E’ una terapia assolutamente non dolorosa e che si integra benissimo con il resto delle tecniche utilizzate in terapia manuale.

I 6 strumenti della Graston technique
I sei strumenti (GT1, GT2,…GT6 dall’alto al basso nella foto qui di fianco) hanno forme e dimensioni diverse.
Alcuni hanno forma concava come il GT1, GT2, GT5 e il GT6. Questo permette di poter lavorare sia sui muscoli più grandi come quadricipite o i muscoli ischio-crurali (posteriori della coscia) con il GT1 o il GT5.
Oppure nelle zone più strette come il tendine d’Achille, fra le dita dei piedi o il bicipite brachiale con il GT2 o il GT6.
Il GT3 permette di lavorare bene intorno alle sporgenze ossee come la rotula, o sui tendini. Mentre il GT4 di forma convessa permette di lavorare su molte strutture andando maggiormente in profondità.

Weekend da assistente al corso Graston Technique di Milano.
Da alcuni mesi utilizzo Graston con buoni risultati ed ora ho anche il piacere di contribuire ad insegnarla..
Su che tipo di problematiche può essere utilizzata la Graston?
La Graston ha un campo di applicazione molto vasto. Gli sportivi sono i pazienti con cui in cui la utilizzo maggiormente. Seguendo la squadra di pallavolo maschile di Bergamo (Olimpia Bergamo) la utilizzo su molti giocatori prima e dopo i match. Tipico è il lavoro che attuo sulle spalle dei giocatori dato l’alto numero di schiacciate che effettuano tra allenamenti e partite.
Un’altra area dove viene utilizzata molto e dove personalmente ho riscontrato ottimi risultati, sono i muscoli e le fasce degli arti inferiori. In questo caso utilizzo la Graston sia come un ottimo “scarico” dopo gli allenamenti e le partite pesanti, sia per trattare quelle rigidità che gli atleti spesso si portano dietro da infortuni o dolori precedenti.
In conclusione la Graston Technique è sicuramente un valido strumento che ho aggiunto al mio bagaglio di conoscenze. E’ diventato un grande aiuto per il trattamento di muscoli e fasce.
E per avere un idea di come funziona guardate i video qua sotto insieme alla squadra di Pallavolo di Bergamo.
Qui vi lascio invece un’intervista che mi hanno fatto i colleghi di Graston Technique Italia su come utilizzo la Graston sugli atleti dell’Olimpia.
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